Filtro a spazzole rotanti

 

PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO

 

Il filtro a spazzole rotanti FSR svolge la funzione di separare particelle solide trasportate da liquidi di vario genere

 

E’ costituito da un corpo cilindrico all’interno del

quale si trova la superficie filtrante, da due tubi di collegamento

(ingresso/uscita prodotto) e da una valvola di scarico dei solidi.

Il prodotto da trattare entra attraverso il raccordo di alimentazione (2)

e viene immesso in una camera delimitata dalla superficie forata (9)

del cestello di filtrazione; nell’attraversamento di questa superficie

vengono trattenute le particelle solide di dimensioni superiori a quelle dei fori.

Al centro della camera ruota l’albero di comando (3),

che porta le spazzole raschiatrici (8)

che provvedono a mantenere pulita la superficie del cestello.

Il movimento di rotazione dell’albero viene impresso

dal gruppo motoriduttore (1). Il prodotto pulito esce attraverso

 

il raccordo di scarico (7), mentre le particelle solide

vengono convogliate nel raccoglitore (4) e da qui espulse

mediante il rapido azionamento della valvola di scarico (5),

che può essere a comando manuale o automatizzato.

L’intervallo di tempo che deve intercorrere tra due scarichi successivi deve essere determinato volta per volta in funzione del tipo e della qualità del prodotto trattato e tenendo conto che la pressione all’interno del filtro non deve superare 1,5 bar.

 

 

 

COMPONENTI PRINCIPALI

 

  • Gruppo di motorizzazione, composto da un motore e da un riduttore a vite senza fine
  • Corpo del filtro, completo di raccordi di ingresso e di scarico
  • Camera di filtrazione con cestello forato
  • Albero di comando con spazzole raschiatrici
  • Camera di raccolta sedimenti
  • Valvola di scarico dei sedimenti
  • Qaudro elettrico (a richiesta) e in funzione del tipo di inserimento in linea, da concordare col Costruttore
  •  

     

     

    STRUTTURA DELLA MACCHINA

     

     

     

     

     

     

     

     



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